Quando: 01/12/2024 | 15:00 - 19:30
Dove: Teatro Studio Bunker - via Niccolò Paganini 0/200 - Torino
Dalle ore 15 al Teatro Studio Bunker di Torino l’ultimo appuntamento del 2024 con Tracks, una passeggiata urbana gratuita e spettacolo teatrale a seguire.
TRACKS: spettacolo Il santo bevitore
e quarta passeggiata urbana.
Progetto multidisciplinare dell’Accademia dei Folli per promuovere le arti performative e l’esplorazione culturale del territorio cittadino.
Domenica 1° dicembre è in programma l’ultimo appuntamento del 2024 con Tracks, progetto culturale multidisciplinare della compagnia di musica-teatro torinese Accademia dei Folli vincitore del bando “Torino, che cultura!”, della Città di Torino, finanziato nell’ambito del “Pn metro plus e città medie sud 2021-2027 – to7.5.1.1.b – sostegno all’economia urbana nel settore della cultura”.
Alle ore 15, con partenza dal Teatro Studio Bunker, si svolge il quarto Safari urbano di UrbanTracks, passeggiate in cui il pubblico può luoghi chiave della città e catturare storie legate alle sfide globali dell’Agenda 20230.
Per qualche dollaro in più è il titolo della passeggiata, legata all’Obiettivo 1 dell’Agenda 2030, “Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo”. Le guide di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta accompagnano il pubblico in un itinerario alla scoperta di realtà locali che su Barriera di Milano
si adoperano quotidianamente per raggiungere questo importante traguardo, interagendo con le diverse forme di povertà: educativa, alimentare, economica, sociale e culturale. Un approccio multisensoriale e multidisciplinare: durante la passeggiata, infatti, il pubblico può assistere a pillole teatrali degli attori dell’Accademia dei Folli e agli interventi musicali dei musicisti di Estemporanea; i fotografi della Scuola Internazionale di Comics di Torino guidano i partecipanti nella realizzazione degli scatti che faranno parte di una mostra fotografica che verrà inaugurata a dicembre, alla fine del progetto.
Al termine della passeggiata, alle 17.30, il Teatro Studio Bunker ospita lo spettacolo Il santo bevitore, trasposizione teatrale del celebre romanzo di Joseph Roth curata dalla compagnia Ariateatro di Pergine Valsugana (TN). La storia narra gli ultimi giorni di un uomo qualunque, che vive in un indefinito angolo di una qualsiasi città moderna. Il racconto dischiude allo spettatore temi e significati misteriosi e ancora aperti, seguendo le vicende di un senzatetto di nome Andreas, allontanatosi da ogni bisogno borghese e materiale. Nei suoi ultimi istanti di vita però, egli si vestirà a protagonista di una serie di prodigi miracolosi, che ne riveleranno l’essenza e la vera natura. L’uomo si imbatterà infatti in una serie di incontri fortuiti che lo spingeranno a rientrare nei ranghi di una società perbene e moralista, che lo vuole ancora consumatore, marito, amante, o uomo di potere. Di fronte a queste prove del destino, tra un bicchierino e l’altro, Andreas non si rivelerà un emarginato qualunque della società, ma mostrerà una purezza e un incanto d’animo che lo eleveranno a vero e proprio ‘Santo’. La scena si svolge interamente all’interno di un locale notturno a metà degli anni 80, in un susseguirsi di eventi straordinari, il cui collante stilistico è la musica. Quattro attori sempre in scena e un musicista si alternano nella narrazione degli eventi tra canzoni originali e dialoghi, come una decadente jam session senza fine. In un night club alla periferia di una grande città, una cantante misteriosa introduce la favola di Andreas, come una moderna profetessa di morte, dipanando le scene del racconto, assieme a personaggi ambigui e violenti che agiranno sul protagonista. Questi si rivelano facce e crudeli espedienti di un disegno più alto, dove il sacrificio di un senzatetto potrà essere sacro rito di salvezza per l’intera umanità. Il santo bevitore si aggira in un mondo che ancora desidera e ostenta bisogni materiali e plastici, ma che in sé rivela una profonda e intima decadenza, una miseria dell’anima di fronte a chi di questi bisogni non sembra più farsene nulla.
Il protagonista della storia altri non è che l’alter ego dell’autore stesso Joseph Roth, che nei suoi ultimi anni di vita, sebbene universalmente riconosciuto per la sua levatura culturale, visse ai margini, scegliendo la miseria e l’isolamento sociale. Nella parabola esistenziale degli ultimi, si può ritrovare l’intima essenza dell’uomo. Così è anche per il Santo Bevitore, in lui purezza e oscurità convivono in un disegno narrativo che ha il sapore di una resa dei conti per l’intera umanità, di fronte ai propri limiti e alle proprie idiosincrasie.
La partecipazione al Safari Urbano è gratuita. Per lo spettacolo teatrale l’ingresso è a €10, ridotto a €5 per i partecipanti a UrbanTracks.
Biglietti in prevendita online su www.oooh.events.
Il santo bevitore
Domenica 1° dicembre | ore 17.30
Teatro Studio Bunker – via Niccolò Paganini 0/200, Torino
di Joseph Roth
con Giuseppe Amato, Chiara Benedetti, Stefano Detassis, Christian Renzicchi e Candirù
musiche Candirù
scenografie Andrea Coppi
organizzazione Cristina Pagliaro
drammaturgia Chiara Benedetti e Giuseppe Amato
regia Giuseppe Amato
produzione Ariateatro – Pergine Valsugana (TN)
Info e prenotazioni
Accademia dei Folli
prenotazioni@accademiadeifolli.com
+39 345 6778879
INFORMAZIONI:
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