Torino Jazz Festival in Barriera di Milano

Quando: 11/10/2020 | 19:00 - 23:59

Dove: Amen Bar, Bagni via Agliè, Bunker, Via Baltea 3 - vari luoghi - Torino


L’edizione 2020 del Torino Jazz Festival dal titolo “Jazz Cl(h)ub” terrà esclusivamente nei locali. Sono ben quattro le sedi in Barriera di Milano che ospiteranno i conceri: L’Amen Bar dei Doks Dora, i Bagni Pubblici di Via Agliè,  il Bunker e via Baltea.

Ongi giorno un programma diverso con moltissimi concerti. Per consultare il programma completo consultare la pagina facebook o cliccare qui http://www.torinojazzfestival.it/wp-content/uploads/Opuscolo-JazzClhub2020.pdf 

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito, in rispetto delle normative anticovid,  per le modalità di accesso contattare i singoli locali

Amen Bar, via Valprato 68 autobus 46, 10, 67, 49 / Stazione Dora Non accessibile Info: tel. 393 1561505; info@amenbar.com; Facebook: @amenbar

Bagni Pubblici di via Agliè, via Agliè 9tram 4 / autobus 50, 51, 75, 77, 49, 27, 57 AccessibileInfo e prenotazione: tel. 011 5533938;bagnipubblici@consorziokairos.org;bagnipubblici.wordpress.com;Facebook: @bagnipubblici.viaaglie

Bunker, via Paganini 0/200autobus 18, 49 Accessibile Info: info@variantebunker.com; variantebunker.com;Facebook e Instagram: @bunkertorino

Laboratori di Barriera, via Baltea 3tram 4 / autobus 51, 27, 49, 77, 92 AccessibileInfo e prenotazione:tel. 011 201745514 (mer 11-13 gio, ven 16-18); viabaltea.it;Facebook: via baltea 3; jazzschooltorino-home

PROGRAMMA

LUNEDI’ 5 OTTOBRE

Via Baltea ore 19.00 e ore 22.00
ZAMBRINI BODILSEN ANDERSEN TRIO “INCONTRO” Antonio Zambrini, pianoforte Jesper Bodilsen, contrabbasso Martin Maretti Andersen, batteria Il pianista Antonio Zambrini e i due formidabili partner danesi presentano il recente lavoro inciso insieme: “Incontro” (2020). Mondi lontani fra loro si incontrano nella musica del trio, dall’approccio melodico libero e solare. In scaletta anche brani di Fiorenzo Carpi, protagonista della musica nel cinema italiano.

Bagni via Agliè ore 21.00
DARIO NAPOLI Dario Napoli, chitarra Tommaso Papini, chitarra ritmicaTonino De Sensi, basso Immaginate Django Reinhardt unito a Jaco Pastorius in una inedita miscela di funky e swing! Questa è la formula del chitarrista palermitano -ma milanese d’adozione- Dario Napoli, che include nella sua versione di jazz manouche elementi di stili moderni: un mix applaudito in alcuni tra i più prestigiosi festival e locali jazz del mondo.

BUNKER ore 23.30
VOODOO SOUND CLUB Guglielmo Pagnozzi, sax, voce, tastiere Davide Angelica, chitarra elettrica Alessandro Trebo, tastiere Salvatore Lauriola, basso Gaetano Alfonsi, batteria Danilo Mineo, percussioni Il gruppo nasce a Bologna nel 2007 da un’idea di Pagnozzi e propone una miscela esplosiva di funky, afrobeat e psichedelia; sinteticamente: “voodoo jazz“. L’ipnotica ripetitività delle progressioni ritmiche e le improvvisazioni torrenziali esplodono in una dimensione rituale, che coinvolge il pubblico sul piano fisico ed emotivo

MARTEDI 6 OTTOBRE

BUNKER ore 22.00
DOMENICO SCIAJNO E MASSIMO PUPILLO DUO Domenico Sciajno, laptop e live electronics Massimo Pupillo, basso elettrico e live electronics Le parole di Pupillo descrivono l’alchimia che si crea tra i due musicisti, sperimentatori di lungo corso: “fra il suono organico dello strumento ed il mondo elettronico, esiste una soglia in cui avviene uno spaesamento. Quella è l’interzona in cui entrare in contatto col suono e in cui avviene l’esplorazione. Una porta fra due mondi.”

MERCOLEDI 7 OTTOBRE

Bagni via Agliè ore 19.00
DRUM MATIC EMANUELE PARRINI QUARTET “THE BLESSED PRINCE” Mattia Barbieri, batteria, elettronica Donato Stolfi, batteria, oggetti Drum Matic nasce come produzione originale commissionata dal TJF. L’obiettivo del progetto è quello di unire lo strumento più antico (inteso come tamburo primitivo) all’elettronica applicata al mondo delle percussioni.

VENERDI’ 9 OTTOBRE

Via Baltea ore 20.30
FINALISTA DEL PREMIO INTERNAZIONALE URBANI ELIAS LAPIA TRIOElias Lapia, sax alto Salvatore Maltana, contrabbasso Adam Pache, batteria Elias Lapia è il giovane vincitore del Premio Internazionali Massimo Urbani 2019 – XXIII edizione. Il trio, formatosi per registrare il disco “The Acid Sound”, in uscita per Emme Record, racchiude un repertorio originale che fotografa il periodo compositivo del sassofonista durante gli anni di studio in Francia e Olanda. Il sound affonda le radici nel più puro swing americano.

Bagni via Agliè ore 21.30
JAZZ MAN VOICESPECIAL GUEST CLAUDIO BONADÈ Valerio Vigliaturo, voce Alessandro Cisarò, pianoforte Marco Bellafiore, contrabbasso Manfredi Crocivera, batteria Claudio Bonadè, sassofono Progetto dedicato alla voce maschile nel jazz e alle sue sfumature timbriche e improvvisative. Il repertorio è composto da standard blues, swing, be bop, bossa nova e latin nelle versioni interpretate da grandi crooner e vocalist come Jon Hendricks, Mark Murphy, Al Jarreau, Kurt Elling.

SABATO 10 OTTOBRE

Bagni via Agliè ore 19.00
CAMILLA BATTAGLIA“PERPETUAL POSSIBILITY”Camilla Battaglia, voce ed elettronica Perpetual Possibility è una performance intima, pensata come un racconto sonoro dedicato ai versi dei Quattro Quartetti di Eliot. L’esibizione si svolge quasi completamente al buio, dove voce e suoni accompagnano l’ascoltatore in un percorso di immagini introspettive legate alla struttura musicale e concettuale della raccolta poetica.

Amen Bar ore 21.30
SUONOVIVO Loris Stefanuto, percussioni Massimiliano Alloisio, chitarra classica Il duo propone un viaggio nelle atmosfere di rumba, tango, choro, valse e bossa nova; passando da Sanz a Nazareth, da Piazzolla a Dyens, fino a composizioni originali. Tra le percussioni, accanto al cajon e al pandero, trovano spazio lo steel drum e una selezione di strumenti naturali acustici; il linguaggio chitarristico estrapola dal loro naturale contesto armonico tecniche classiche e di flamenco.

 

DOMENICA 11 OTTOBRE

Via Baltea ore 18.00
PROGETTO DRUM THEATRE”I TAMBURI NEL JAZZ” Sergio Cherubin, Francesco Barberis, Davide Mariano, Serena Carrino, Elisa Mariano, Carlotta Putetto, Ilaria Stradiotto, Carmelo Contino, batteria, strumenti a percussione, oggetti di recuperoL’idea è semplice: raccontare la storia della batteria nel jazz attraverso le parole (con citazioni famose di artisti jazz, poeti, scrittori) e tramite suoni e improvvisazioni ritmiche aperte al pubblico. Tra i silenzi dei tamburi, il ritmo dei corpi pulsa e si trasforma in una danza collettiva…in un fraseggio tribale.

BUNKER ore 22.00
FINAL JAM: ELETTRONICAS(P)IN ENSEMBLE Giorgio Alloatti, chitarra, laptop, elettronica Michele Anelli, basso, elettronica Andrea Reali, elettronica Nicholas Remondino, batteria, elettronica Erika Sofia Sollo, voce, elettronica Nella jam session i musicisti si incontrano, improvvisando in situazioni inedite e informali mentre il pubblico respira un clima unico di libertà creativa. Il TJF ne propone quattro, dedicate ad altrettanti stili. L’elettronica è ormai un elemento fondamentale per le nuove generazioni di jazzisti che spesso utilizzano le nuove possibilità per aprire strade inedite.

 


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