SUONI, PAGINE, SOGNI SU UNA TERRAZZA…

Lo spettacolo, nato da un’idea di Giulio Liberati, si sviluppa attraverso un susseguirsi di racconti, aneddoti, letture e poesie che si alternano a momenti di interessanti suggestioni musicali. Un contenitore di spunti letterari incorniciato dalla musica e tenuto insieme da una buona dose di ironia e improvvisazione!
Giulio Liberati è simpatico e autoironico, riesce nell’intento di fare sorridere e riflettere nello stesso tempo, mentre la voce, fuori campo, e in alcuni momenti in scena di Alessandra Botticelli, completa sapientemente l’opera di narrazione attraverso continui e divertenti contrappunti di contrasto alla voce del protagonista.
Il Pianoforte di Elia Negrin e la voce di Ombretta Mantoan accompagnano lo scorrere delle parole con brani che spaziano da Lucio Dalla a Giorgio Gaber passando anche attraverso una pizzica in Griko salentino.
Di e con Giulio Liberati – Alessandra Botticelli
canta Ombretta Mantoan
al pianoforte Elia Negrin