Teatro: RICORDARE: MEMORIE DI IERI, OGGI, DOMANI - Giornata della memoria

Quando: 28/01/2023 | 20:45 - 22:45

Dove: Sala Scicluna - via Martorelli 78 (interno cortile) - Torino


UNA CENTRATA LUMINOSA PRESENZA STAGIONE SALA SCICLUNA ANNO 2023 presenta:

 

SAB 28 GEN | ORE 20.45:

RICORDARE: MEMORIE DI IERI, OGGI, DOMANI Due atti unici per il Giorno della Memoria

Spettacolo di IPTI – Il piccolo Teatro inStabile

Con Giovanni Badellino, Tiziana Blasi, Manuela Marascio, Alessandro Pace, Federica Quaglino,

Bruno Righettoni, Massimiliano Scelsi e Cristina Tira.

Regia di Massimiliano Scelsi

Musiche e luci a cura di Francesco Blasi

 

Da diversi anni IPTI – Il piccolo Teatro inStabile mette in scena spettacoli dedicati al ricordo e alla testimonianza in occasione del Giorno della Memoria. Formule efficaci, che arrivano a ogni tipo di pubblico, bambino o adulto, giocando su più registri narrativi – dal racconto storico di personaggi realmente vissuti alla favola educativa, dai monologhi di denuncia su temi di attualità al pathos corale che invita alla riflessione collettiva. Perché il 27 gennaio non sia solo una data incisa per convenzione sul calendario, ma un’occasione per meditare su chi siamo oggi e chi possiamo essere domani. Perché germi quali il razzismo, la discriminazione, l’omofobia, il negazionismo (di ogni sorta) e la paura del diverso non attecchiscano più.

Quest’anno la compagnia propone al pubblico di Sala Scicluna due atti unici concepiti appositamente per uno spazio scenico intimo, immersivo e discreto, come il momento celebrativo richiede.

Verrà nuovamente allestita, dopo il debutto nel 2022, l’opera inedita Kammerspiel. Catturai la bellezza, scritta da Manuela Marascio e diretta da Massimiliano Scelsi (in scena: Giovanni Badellino, Tiziana Blasi, Manuela Marascio, Bruno Righettoni e Massimiliano Scelsi), ispirata alla magnetica figura di Leni Riefenstahl, nota come “la regista di Hitler”, e alla tragedia poco conosciuta dei bordelli istituiti nei lager. È il racconto, tra oblio della memoria e testimonianza ai posteri, di un incontro irripetibile: quello tra la cineasta prediletta del Führer e Lili, personaggio di fantasia, ma tracciato idealmente sulle sagome delle tante deportate costrette a prostituirsi nel Sonderbau, il cosiddetto ‘edificio speciale’ di Buchenwald, fatto costruire dal capo delle SS Himmler. La commissione, per volontà dello stesso Hitler, di un documentario sui territori occupati dalla Germania nazionalsocialista è l’occasione per Riefenstahl di toccare con mano lo strazio delle donne nei campi, ridotte a oggetto di piacere per pochi, selezionati internati. Tra questi figura Peter, affamato di vita nonostante l’orrore in cui è immerso, che rende Lili sua confidente, amica e amante, affidandole una missione di salvezza.

Il secondo atto propone una miscellanea di documenti storici, testimonianze di chi ha vissuto la Shoah e riflessioni sul tempo presente, portando allo spettatori temi di stretta attualità che continuano a dialogare indissolubilmente con la Storia recente (in scena: Alessandro Pace, Federica Quaglino e Cristina Tira). In memoria di ciò che è passato, ma con lo sguardo all’oggi, per andare incontro a un domani forse più consapevole e meditato. Si dice spesso: studiamo, leggiamo, informiamoci. Affinché ciò che è stato non accada mai più. Ma in che misura ognuno riesce veramente a rispecchiarsi nell’altro, ad analizzare il reale con lucidità, ad abbattere i famosi “muri” fisici e mentali? Proveremo a darci qualche risposta, ritornando anche un po’ bambini, dove occorre. Mescolando la satira al sentimento, la rabbia alla commozione. E rendendo un doveroso omaggio al Giorno della Memoria, a modo nostro.

 

SOLO SU PRENOTAZIONE CON SMS O MSG WHATSAPP AL CELL 347 4002314 Ingresso ad offerta consapevole al momento dell’accesso in Sala Scicluna

 

 

 

 


INFORMAZIONI:


Categorie:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Post comment