La balera filosofica: incontri per la terza età

Per 6 lunedì, dal 27 marzo al 15 maggio 2023, esclusi il 10 aprile e il 1 maggio.

La Balera filosofica è uno spazio dove il momento del caffè, la chiacchiera, lo stare seduti, il camminare diventano parte di una coreografia condivisa. Ispirato al celebre film di Ettore Scola, “Ballando, Ballando” si trasforma in una balera filosofica in cui ogni gesto e ogni parola vanno a costruire regole invisibili del nostro stare insieme. Un ciclo di incontri per sperimentare e osare dentro la nostra quotidianità pensieri, passi di danza e relazioni. Tutto inizierà sempre da una domanda… Gli incontri sono rivolti a un pubblico senior Ingresso libero e gratuito

Bagni Pubblici di via Agliè, via Agliè 9
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BIOGRAFIE

Gaia Giovine Proietti

Laureata in Filosofia all’Università degli Studi di Torino. Dal 2015 frequenta i seminari formativi della rete di Insieme di Pratiche Filosoficamente Autonome (Propositi di Filosofia) con la quale dal 2016 promuove progetti per la cittadinanza: in Cavallerizza presso il Polo Letterario e nel quartiere Borgo Campidoglio; nel 2022 avvia gli incontri presso il Circolo Risorgimento di Torino, attualmente si occupa degli incontri dedicati ai bambini del circolo Eploratori Utopici. Dal 2019 è formatore all’interno del progetto Dance Well presso la Lavanderia a Vapore di Collegno, con il sostegno della Fondazione Piemonte dal Vivo in collaborazione con l’Associazione Italiana Giovani Parkinsoniani e la Fondazione Torino Musei. Con Propositi di Filosofia ha facilitato laboratori nelle classi del liceo dell’Istituto tecnico industriale statale Amedeo Avogadro di Torino e nel 2021 presso il Primo Liceo Artistico di Torino all’interno del progetto Media Dance della Lavanderia a Vapore.

Emanuele Enria
https://www.at-work.org/it/taccuino/emanuele-enria/
Performer. Da tempo va indagando il rapporto e i processi creativi e sociali indotti dai luoghi attraverso situazioni di interazione tra corpo/i e spazio cercando di unire l’aspetto simbolico di un luogo, un’opera, un oggetto con una riflessione e una pratica dei gesti associati. Ha creato dei percorsi con relative mostre sulla visione dell’essere umano, dalla testa ai piedi. Ne è nato un lavoro sul tema dell’uso del copricapo come gesto personale e collettivo nell’ambito artistico, musicale e sociale lungo l’arco del Novecento. A cui è seguito il percorso sul camminare e la figura del flaneur con il progetto Equilibrium, insieme al Museo Ferragamo. Ha collaborato per diversi anni con il Festival des Musiques Sacrées du Monde di Fez, Marocco. Collabora con Spazi Museali, teatri e Istituzioni. Fa parte del Tavolo della Ricerca Artistica, presso la Lavanderia a Vapore di Torino.