Festival PAGLIACCE delle donne clown

Quando: 13/10/2023 | Tutto il giorno

Dove: Bunker - Associazione Culturale Variante - via Paganini 0/200 - Torino


Torna al Bunker di Torino Pagliacce, il festival internazionale delle donne clown alla sua seconda edizione.

Torino capitale delle donne clown. Torna “Pagliacce – Festival internazionale di donne clown”, dopo il successo della prima edizione andata in scena l’anno scorso: un’iniziativa che porta in Piemonte le migliori artiste internazionali della comicità pronte, certo, a far ridere i piccoli ma anche gli adulti. La peculiarità, infatti, è la qualità e il livello degli spettacoli in programma da venerdì 13 a domenica 22 ottobre.

A organizzare il Festival, realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura e della Fondazione Crt e con il patrocinio del Comune di Torino, è il duo comico torinese Le due e un quarto in collaborazione con Pagliacce Network, la prima rete italiana di donne clown. Oggi, Pagliacce Network raggruppa 113 artiste: «Non esiste un altro festival internazionale di donne clown in Italia» sottolinea Martina Soragna, direttrice artistica del Festival insieme a Silvia Laniado, entrambe, nella vita, clown del duo Le due e un quarto.

All’estero esistono festival simili in Portogallo, Spagna, Francia e America Latina. In Italia, Torino è, in qualche modo, la prima. Quartier generale italiano sarà lo chapiteau Madera, montato in via Niccolò Paganini 0/200 (Bunker). Prevista, però, anche un’incursione al Balon, proprio durante il mercato del sabato che diventerà scenografia di un’anteprima nazionale, ovvero dello spettacolo itinerante “B.O.B.A.S” della compagnia spagnola Jimena Cavalletti.

PAGLIACCE FESTIVAL BUNKER

PROGRAMMA 13- 22 OTTOBRE 2023

VENERDI’ 13 OTTOBRE

Ore 21

Network Pagliacce: “Pagliacce cabaret” 

Una produzione del Festival sono i cabaret di donne clown in programma: tramite call aperta internazionale sono state selezionate le artiste che saranno in scena. «Un pot-pourri che vede in scena 14 donne clown , con numeri di clownerie contemporanea e musica dal vivo» spiega Martina Soragna, direttrice artistica del Festival. Uno spettacolo unico e irripetibile che vuole celebrare la comicità al femminile secondo stili e correnti che spaziano dalla visual comedy, al canto, alla comicità di parola, al teatro comico-surreale. Un’esperienza più unica che rara vedere un cabaret di clown tutto al femminile per 85 minuti di risate ad alto rischio.

 

Ore 23 – 1 Concerto del quartetto “ Djerela” + djset

Il progetto Djerela nasce come coro femminile balcanico nel 2019 a Torino, sotto la direzione di Anastasiia Yeromenko, cantante e performer ucraina di Odessa.

Il suo repertorio spazia dai cori bulgari, ucraini e serbi fino alle canzoni rom. Djerela ha arricchito l’esecuzione del coro tradizionale dell’Est con l’aggiunta di sofisticate basi elettroniche originali, composte con la collaborazione del poliedrico producer dj Bolita.

Il risultato nei loro live è un’esperienza fuori dallo spazio e dal tempo, un percorso in bilico tra Est e Ovest, tradizione e modernità, in cui le antiche voci balcaniche scaturiscono dalla memoria su un incalzante tappeto di beat elettronici contemporanei.

Appuntamento a ingresso libero.

 

 

SABATO 14 OTTOBRE

Ore 11 

Eccezionalmente al Balon. PRIMA NAZIONALE “B.O.B.A.S”

Trio di donne clown: Lisa Madsen, Laia Sales y Jimena Cavalletti.
Produzione: Iván Lionel.
Produzione esecutiva: Cesar García, Cristina Pareja y Víctor Méndez.
Produzione generale: Cía. Jimena Cavalletti.
Coproduzione: Festival Internacional de Pallasos de Cornellá

Collaboratori: IVC Instituto Valenciano de Cultura, INAEM Instituto Nacional de las Artes Escénicas y de la Música de España, Circ Cric, Ayuntamiento de Xirivella.

Un’umile banda musicale organizza cerimonie funebri, ma questa volta né il prete né il defunto arrivano. Questi tre musicisti, durante il ritardo del defunto, condividono con familiari e amici un’attesa estremamente scomoda… e disastrosa.

Con tromba, eufonio, rullante e piatto, questo trio di B.O.B.A.S. trasforma una situazione drammatica in una commedia di incidenti. A terra, all’aperto, senza bisogno di elettricità e anche con la possibilità di farlo sotto la pioggia, questo trio di clown classico ma contemporaneo approfitterà dell’occasione per farci ridere delle cose basilari.

 

Ore 15-16,30TALK “Clown, donne e società: dagli stereotipi al contemporaneo per un impatto rivoluzionario”.

Conferenza dell’antropologo Paolo Apolito e presentazione libro della clownessa Francesca Martello e di Maria Vittoria Vittori.

Ore 16,30

Biblioclown
È una biblioteca itinerante che propone letture e attività per scoprire l’universo del circo contemporaneo e del clown. Attraverso i libri e i giochi proposti, BiblioClown diventa un modo per esplorare l’Arte i Mestieri che permettono al circo contemporaneo di esistere, viaggiare e meravigliare. L’attività si rivolge A bambini dai 6 anni in su.
Ingresso a offerta libera.

Ore 17

Duo JeNga: Déjà Vù

Occhio esterno: Andrè Casaca

Aiuto registico: Antonio Villella

Scritto e interpretato da: Gaia Matulli e Jessica Da Rodda

Disegno luci: Giulia Trupiano

“Deja vù” è uno spettacolo comico e poetico che trasporta il pubblico negli “anni ruggenti”, l’era del jazz, del dadaismo e del surrealismo attualizzandoli con ironia e leggerezza.

Due clownesse molto diverse intrecciano le loro vite tra armonie e disarmonie creando immagini oniriche che affiorano nella mente come deja vù dal sapore retrò. La manipolazione di oggetti quotidiani, che li decontestualizza del loro ruolo, rende intriganti e sorprendenti i giochi che nascono tra queste due assurde figure.

 

Ore 18

Mireia Miracle: “Rojo”

Creation, directing and staging:Mireia Miracle Company

Performer: Mireia Miracle

Image: Arles Iglesias and Menendex Films

Construction: El Taller del Lagarto and Ijugler

Music: Sebastián Merlín

External look dance choreography: Iris Muñoz

Video editing: Noel Rayo

Lighting design: Lara Poto de la Cámara

Un clown esce da una valigia, fa del pubblico la sua famiglia e li saluta pieno di illusioni e tante cianfrusaglie. Il suo viaggio verrà però interrotto da un ostacolo: un confine. Un limite che stimolerà il gioco, le danze e i diversi modi che escogita per affrontare ciò che le si mette sulla strada.

Il pubblico sarà parte dello spettacolo durante tutto il viaggio: una folla che la saluta con fazzoletti bianchi, una madre che l’aiuta a vestirsi, un uomo che beve con lei un caffè dalla parte opposta della recinzione, una donna che le offre una corda per saltare oppure dei ragazzi che fungono da colonne per reggere il tetto della sua casa.

Alla fine, e grazie all’aiuto di tutti, riuscirà a raggiungere il suo obiettivo: la libertà.

Ore 21

Colette Gomette and Anna de Lirium. – “THE ONE & the one” – ANTEPRIMA REGIONALE

Autori: Hélène Gustin, Tatjana Simma

Regia: Hélène Gustin

Performers: Hélène Gustin, Tanja Simma

Disegno luci: Jocelyn Pras

Questa è la storia di una grande amicizia.

La robusta Anna è una palla di tenerezza pronta a sopportare tutto per l’amicizia, mentre la piccola Colette aspira alla libertà e all’autonomia senza poterlo fare. Una pensa che sia molto intelligente e l’altra è abbastanza stupida da seguirne l’esempio. Dipendono l’una dall’altra ma la vita insieme non è facile. Perché renderlo semplice quando puoi renderlo complicato?

“THE ONE & the one” è uno spettacolo esilarante sulla sorellanza, la cui portata è universale.

 

DOMENICA 15 OTTOBRE

Ore 10,30 e 15,30
Biblioclown

È una biblioteca itinerante che propone letture e attività per scoprire l’universo del circo contemporaneo e del clown. Attraverso i libri e i giochi proposti, BiblioClown diventa un modo per esplorare l’Arte i Mestieri che permettono al circo contemporaneo di esistere, viaggiare e meravigliare. L’attività si rivolge a bambini dai 6 anni in su.
Ingresso a cappello.

 

Ore 11 

Teresa Bruno: “Rosa”

di e con Teresa Bruno

regia André Casaca

consulenza drammaturgica Aurélia Dedieu

sguardo esterno Stefano Marzuoli e Nina LanzI

disegno luci Luca Carbone

costumi Federica Novelli e Vanna Vezzosi

grafica Santiago Baculima

produzione Teatro C’art Comic Education

“Rosa” é uno spettacolo che si muove sul sottile ma ben solido filo della comicità. Una semplice e surreale scenografia e pochi oggetti di scena, oggetti stravolti nella loro ordinarietà quotidiana dallo sguardo del clown. Rosa gioca con il suo corpo a 360° gradi, alterna scivolate e cadute clownesche a spruzzi e a urli di voce in varie lingue, passi di flamenco imbizzarriti a equilibri precari, il tutto all’ombra di un attaccapanni gigante, a cui sono appese le strampalate idee di una donna.

 

Ore 16Jenny Pavone: “Waiting for the miss”

Idea e performance: Miss Jenny pavone AKA Cristina Geninazzi

Set Design: Charlotte Hagelstain, Lisa Guerini

Costumi: Simona Randazzo, Charlotte Hagelstain

Con il sostegno di Santi Briganti

Spettacolo di  tessuti  e trapezio shakerati in salsa clown!

Acropazzie in aria e a terra piume di struzzo, foglie di insalata, radio rotte e panini imbottiti. In un universo tragi-comico di graziosa goffaggine e imbranata leggiadria, stupore e risate si fondono in un cocktail esilarante. Una delle pochissime donne clown e acrobata aerea d’Italia, una vera chicca.

 

Ore 18

Mireia Miracle: “Rojo” – ANTEPRIMA NAZIONALE

Creation, directing and staging:Mireia Miracle Company

Performer: Mireia Miracle

Image: Arles Iglesias and Menendex Films

Construction: El Taller del Lagarto and Ijugler

Music: Sebastián Merlín

External look dance choreography: Iris Muñoz

Video editing: Noel Rayo

Lighting design: Lara Poto de la Cámara

Un clown esce da una valigia, fa del pubblico la sua famiglia e li saluta pieno di illusioni e tante cianfrusaglie. Il suo viaggio verrà però interrotto da un ostacolo: un confine. Un limite che stimolerà il gioco, le danze e i diversi modi che escogita per affrontare ciò che le si mette sulla strada.

Il pubblico sarà parte dello spettacolo durante tutto il viaggio: una folla che la saluta con fazzoletti bianchi, una madre che l’aiuta a vestirsi, un uomo che beve con lei un caffè dalla parte opposta della recinzione, una donna che le offre una corda per saltare oppure dei ragazzi che fungono da colonne per reggere il tetto della sua casa.

Alla fine, e grazie all’aiuto di tutti, riuscirà a raggiungere il suo obiettivo: la libertà.

 

Ore 21Jimena Cavalletti in “Mecha show you!” – ANTEPRIMA NAZIONALE

Attrice: Jimena Cavalletti

Tecnica: Laia Sales

Regia: Gorka Ganzo y Carolin Obin

Creazione: Jimena Cavalletti

Produzione estetica e fotografia: Nerea Coll

Composizione musicale originale: Daniel Maldonado Sam

Scenografia: Alberto Vidal e Woodyloop

Arrangiamenti costumi: Laia Gimeno

Progetto grafico: Shakti Olaizola

Video: Zigor Ayarza Martin

Assistenza: Claudia Zucheratto, Ignacio Repetto, Haydee Bañales, Mar Marcos, Elena Donzel e Beatriz Sánchez.

Un programma televisivo di intrattenimento. Mecha è qui per aiutarti. Una donna antidepressiva, estrema, tenera e rocker, una diva di epoche diverse che vive l’insolito con i suoi fedeli compagni; una batteria, un telefono e il successo. È disposta a dare la vita per la gioia universale”.

Spettacolo di strada comico-musicale.

Ore 22,30

Ava Hangar + AfterC

Fabbrica C propone un dj set live pieno di sorprese, in continuo movimento in cui tutto accade e può accadere, in consolle la splendida Ava Hangar. Ingresso a offerta libera.

 

MARTEDI’ 17 OTTOBRE

Ore 21

Circo SottoVuoto: “Evanescente Norma”

Autore Eva Lunardi

Regia Eva Lunardi, Clio Gaudenzi Gonzalo Ala con Giuseppe Vetti

Disegno luci Leonardo Passaguai

Una donna alla ricerca della propria autenticità.

Una riflessione sul senso di colpa imposto, su come la società e i media dettano i parametri del modello di donna e uomo perfetti e la conseguente ribellione a tutto questo.

Tra acrobazie in aria e a terra, canzoni arrabbiate e non, ironia e parole al vento, Norma affronterà varie trasformazioni e libererà i suoi demoni alla ricerca della propria autenticità, che di questi tempi, pare essere un vero e proprio privilegio.

Sappiamo ancora riconoscere i nostri veri desideri?

 

MERCOLEDI’ 18 OTTOBRE

Ore 21

Pepa Lopez de Leon: “Canzoni sull’orlo di una crisi…di nervi”

Di e con: Francesca Palombo

Regia: Carla Carucci

Aiuto alla creazione: Emanuele Avallone

Pepa Lopez de Leon, diva senza tempo, dà inizio al suo concerto sfoggiando canzoni autocelebrative. Pian piano, però, il suo delirio interiore si svela e tra improvvisi ricordi di amori passionali e un’inguaribile decadenza, l’atmosfera si tinge di una vena masochista e surreale.

E così nonostante gaffe, pasticche, gorgheggi e sorsi di brandy , il concerto va avanti e la sua disperata follia aumenta in un vortice di delirio comico fino ad un imprevedibile finale!

La musica, la comicità e l’ironia si fondono per dar vita a uno spettacolo tragicomico divertente e surreale con un finale catartico, adatto ad ogni tipo di pubblico.

 

VENERDI’ 20 OTTOBRE

Ore 21

Federica Mafucci: “Zona Franca” 

Di e con Federica Mafucci

Regia André Casaca

Produzione Teatro C’art

“Zona Franca” è il territorio dove vivere la propria follia come atto di libertà. Un luogo dove venire trasportati all’interno di un mondo libero e fantasioso, ma con la profondità di una vita difficile e incerta, di Franca, la protagonista dello spettacolo. Franca, attraverso un dialogo diretto con il pubblico, racconta “storie di ordinaria follia” giocando con il divertimento e il dramma del vivere quotidiano, portando il pubblico dentro un vortice di sensazioni familiari da condividere ed esorcizzare attraverso la comicità..

 

SABATO 21 OTTOBRE

Ore 16

Marta Pistocchi: “Grand Cabaret de Madame Pistache”

Di e con Marta Pistocchi

Regia di Claudio Cremonesi

Un one-woman-show, uno spettacolo musical-teatrale ambientato nei raffinati locali d’un cabaret parigino degli anni ’30: il “Grand Cabaret de Madame Pistache”.

Un viaggio musicale condotto, suonato, ballato e interpretato da Marta Pistocchi, virtuosa violinista ad alto tasso comico.

Con un violino, delle scarpe da tip tap, una loop station e un microfono, Madame Pistache dà vita, corpo e voce a tutti gli ospiti del suo Cabaret: Django Reinhardt e la sua fenomenale orchestra swing, l’intero corpo di ballo con le sue affascinanti ragazze, e poi le attrazioni internazionali: la giovane ballerina di tip tap, la passionale tanguera di Buenos Aires, l’esotica danzatrice del ventre, Cab Calloway dal Cotton Club di New York, Edith Piaf, il Trio Lescano…

Un gioco surreale, uno spettacolo visionario coinvolgente, esilarante, poetico.

Musica, danza e divertissement con un pizzico di seduzione e una vena di follia.

 

Ore 21Kolektivo Konika “La punta del mio naso” 

Interpreti: Candela Casas, Elisa Strabioli, Greta Marí, Hannah Runschke, Michela Fiorani, Shakti Olaizola

Regia: Francesca Lissia

Regia: comica Jimena Cavalletti

Allenatore: Fernando Melki

Produzione: Anna Castillo (Kolektivo Konika)

Musica: Shakti Olaizola, Sara Martínez, Mar-i-Cel Borràs, Cecilia Tallo

Illuminazione: Natàlia Ramos

Costumi: Fil-i-Berta

Scenografia: Betty Cau

Fotografia: Clara Pedrol

Design grafico e video: El Gato Productions

Accompagnamento e coproduzione Shakti Olaizola e Compagnia “eia”

Sovvenzionato dal Governo Basco

Altri collaboratori Travesía-Pyrénées de Cirque, La Centra del Circ, L’Estruch Fabrica de creació, La Grainerie, Cronopis Espai de Circ, Karola Zirko Espazio, Tub d’Assaig, Roca Umbert

Progetto beneficiario del fondo di creazione del progetto di cooperazione transfrontaliera Travesia – Pirenei di circo, cofinanziato dal FEDER. Con l’appoggio di La Granerie e Roca Umbert: Fàbrica de les arts.

Torniamo alle origini per ricostruire una memoria comune. Abitudini apparentemente senza senso, che danno però logica alla nostra forma di essere. Sei corpi in gioco, sei mondi alla deriva verso una realtà condivisa. Ci aiutiamo, ci sosteniamo, ci portiamo in giro, ci spingiamo e scivoliamo.

Il canto come un’opportunità per deformare tutto e invitarvi a conoscere le nostre peculiarità da vicino.

 

Ore 22,30

Wunder Tandem

Wunder Tandem. Un duo leopardato dall’animo disco/punk.

Due voci, una fisarmonica e un mini drum set, pronte ad incendiare il palco.

Pioniere del drum’n’fisa sound, partoriscono i loro mashups dal morso acido mixando hit e tormentoni di Billboard in maniera caustica e imprevedibile

 

DOMENICA 22 OTTOBRE

Ore 10

Biblioclown

È una biblioteca itinerante che propone letture e attività per scoprire l’universo del circo contemporaneo e del clown. Attraverso i libri e i giochi proposti, BiblioClown diventa un modo per esplorare l’Arte i Mestieri che permettono al circo contemporaneo di esistere, viaggiare e meravigliare. L’attività si rivolge a bambini dai 6 anni in su.
Ingresso a cappello.

 

Ore 11

Donatella Morabito: “Bon Bon Rouge ‘na scarpa e ‘na panchina”

Di e con Donatella Morabito

La dolce e ingenua Bon bon Rouge, che gira e rigira che cerca e ricerca sguardi, paesaggi, sorrisi.

Questo spettacolo è concentrato sull’eccentricità del personaggio, l’intento è di regalare momenti di leggerezza e lasciare un sorrisetto sui visi di tutte le persone che se lo godono…

Ci si lascia trasportare dalla fantasia del momento.

Quella che può sembrare bruttezza è bellezza e non ci si arrende mai.

 

Ore 17

Le Radiose: “On Air!”

Radio Radiose – solo musica dagli anni ’30 (e ’40) è una radio da teatro, da strada, da giardino o addirittura da salotto… ma soprattutto è una radio che trasmette solo, esclusivamente in diretta!

Le Radiose accompagnano i loro radioascoltatori tra le sincopatissime e frizzanti melodie della Swing Era… ma cosa succede se la frequenza diventa instabile e capricciosa? Una coinvolgente follia in modulazione di frequenza che tra ronzii, fruscii, rubriche e telefonate trascina il pubblico in una montagna russa radiofonica di epoche e stili.

 

Ore 21

Network Pagliacce: Pagliacce cabaret 

Una produzione del Festival sono i cabaret di donne clown in programma: tramite call aperta internazionale sono state selezionate le artiste che saranno in scena. «Un pot-pourri che vede in scena 14 donne clown , con numeri di clownerie contemporanea e musica dal vivo» spiega Martina Soragna, direttrice artistica del Festival. Uno spettacolo unico e irripetibile che vuole celebrare la comicità al femminile secondo stili e correnti che spaziano dalla visual comedy, al canto, alla comicità di parola, al teatro comico-surreale. Un’esperienza più unica che rara vedere un cabaret di clown tutto al femminile per 85 minuti di risate ad alto rischio.

 

 

PROGRAMMA PER LE SCUOLE

 

Pagliacce quest’anno coinvolge anche scuole con due mattinate dedicate a loro.

GIOVEDI’ 12 OTTOBRE ORE 10

Lucia Fusina: “Leon&Io”
Di e con: Lucia Fusina
Regia: Micheline Vandepoel

Leon&Io è un viaggio senza parole nell’universo del non-verbale per raccontare una storia di emozioni, fallimenti e conquiste.

Un grande sipario chiuso nasconde qualcosa, tutto è pronto e la Clownessa fiera presenta il suo Leon ma…lui dov’è?

Inizia, così, un gioco di apparizioni e sparizioni dietro il sipario, alla ricerca del famoso Leon!

La Clownessa scopre lo spazio della scena: una piccola pista da circo, un trapezio, un sipario, il pubblico. Non è sola, con lei c’è Leon, un leoncino di pezza che la accompagna ovunque, come i pupazzi e gli oggetti cari a molti bambini. Leon è un amico, un confidente e soprattutto un potente leone capace di infondere coraggio e determinazione con i suoi ruggiti!

 

VENERDI’ 13 OTTOBRE ORE 10

 Teresa Bruno: “Rosa”

di e con Teresa Bruno

regia André Casaca

consulenza drammaturgica Aurélia Dedieu

sguardo esterno Stefano Marzuoli e Nina LanzI

disegno luci Luca Carbone

costumi Federica Novelli e Vanna Vezzosi

grafica Santiago Baculima

produzione Teatro C’art Comic Education

“Rosa” é uno spettacolo che si muove sul sottile ma ben solido filo della comicità. Una semplice e surreale scenografia e pochi oggetti di scena, oggetti stravolti nella loro ordinarietà quotidiana dallo sguardo del clown. Rosa gioca con il suo corpo a 360° gradi, alterna scivolate e cadute clownesche a spruzzi e a urli di voce in varie lingue, passi di flamenco imbizzarriti a equilibri precari, il tutto all’ombra di un attaccapanni gigante, a cui sono appese le strampalate idee di una donna.


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