ARTISTA IN RELAZIONE CON UN QUARTIERE - incontro con Alessandro Bulgini

Quando: 19/05/2021 | 18:00 - 19:45

Dove: Spazio Montanaro - via Montanaro 8b - Torino


Talk di Alessandro Bulgini, artista di quartiere. Evento a cura di casa Bottega.
in dialogo e discussione con le artiste e gli artisti di Casa Bottega, Cristina Pistoletto, Alessandro Stillo e i partner di progetto.
Dal vivo dopo i talk online di degli artisti Yuval Avital, Sergio Racanati, Stefania Crobe e Manuela Gandini, ci confrontiamo ora con la visione e le esperienze di un artista difficile da assimilare e da inserire in qualsiasi corrente artistica, che da oltre 10 anni si esprime al confine tra arte pubblica e arte relazionale.
La partecipazione è aperta a tutte e tutti: porta con te uno sgabello o una sedia per disporti in sicurezza davanti a Spazio Montanaro (le normative Covid vietano di stare in piedi).
In caso di pioggia, l’evento si svolgerà in via Baltea 3.
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Alessandro Bulgini, diplomato in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Carrara, vive e lavora a Torino. Ha vissuto in molte città, da Milano a Taranto, passando per Livorno e Roma, alle quali deve l’assoluta indipendenza e individualità del suo lavoro.
Dal 1990 al 2000 ha realizzato il ciclo di opere “Le déjeuner sur l’herbe”, mentre dal 2001 ha concentrato la sua ricerca sul tema dell’invisibile e della lateralità con i cicli “Hairetikos” e “Opera Viva”. Performance, dipinti, fotografie e installazioni sono i diversi mezzi che utilizza, tutti atti di opposizione a una verità considerata assoluta, tentativi di indicare qualcosa al di là del visibile. Realizza processi artistici lontani dagli spazi strettamente deputati all’arte, come le strade del quartiere Barriera di Milano, dove intraprende il progetto Opera Viva. Prosegue ormai da anni un’attività artistica in difesa dei territori in tutto il mondo e ha esposto le sue opere a Roma, Parigi, New York, Milano e Miami.
Bulgini lavora sempre per “afferrare” la vita, perché “l’arte più pura e perfetta che ci sia sulla terra è quella del vivere, della vita, dell’aspetto fisico in un momento preciso e mai più” (G. Parise), dell’opera viva, l’Opera Viva.

 


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