25 aprile Popolare a OST Barriera

Quando: 25/04/2024 | 11:00 - 23:30

Dove: Ost Barriera (Ex Circolo Passoni) - Via Pietracqua 9 - Torino


+++ ANTIFASCISMO È ANTISIONISMO +++
24 e 25 Aprile: contro i fascisti al governo, con la Palestina fino alla vittoria

🚩 24 APRILE – h. 19.30 – Piazza Arbarello – corteo: Non lasciamo il 25 aprile in mano ai sionisti e ai guerrafondai!

25 APRILE A OST BARRIERA

dalle ore 11

PARTIGIANI DI IERI E DI OGGI. LA RESISTENZA CONTINUA, CON LA PALESTINA FINO ALLA VITTORIA!

Programma della giornata:
H. 11: Carovana antisionista per il boicottaggio e per la resistenza in Barriera di Milano (Partenza da Ost Barriera)
H. 13.30: Grigliata popolare a Ost Barriera. Prenota al numero 3343997042
H. 18: “Avvoltoi”: letture anticolonialiste del poeta nigeriano Chinua Achebe con Pierpaolo Capovilla (cantautore, bassista, attore italiano, fondatore degli One Dimensional Man e de Il Teatro degli Orrori)
H. 21: Arabic music con Sami and live music con Can d’autore

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Pensiamo che la giornata del 25 aprile non debba essere vissuta come un rituale o una ricorrenza, ma deve rappresentare i valori e gli ideali della resistenza partigiana che liberò questo Paese dalla barbarie della guerra e del nazi-fascismo e che fornì un importante contributo al movimento operaio e democratico in generale.

Dobbiamo impedire che si ripetano le pagine più buie della storia mentre vediamo come le brutalità della guerra torni a farsi tragica normalità: più 30.000 morti sulla striscia di Gaza, un genocidio che va avanti da 75 anni di occupazione sionista, l’Italia a capo della missione nel Mar Rosso. Dobbiamo schierarci contro il genocidio del popolo palestinese e stare a fianco delle nuove forme di resistenza che si oppongono al colonialismo e all’imperialismo: dalla Palestina al Congo. Siamo chiamati a un compito storico per la difesa della democrazia e della pace: essere partigiani contro la guerra e a fianco della resistenza palestinese.

Rifiutiamo la memoria condivisa tra fascisti e antifascisti, tra partiti come il Partito Democratico, i Cinque Stelle e la destra.
Così oggi non possiamo accettare una narrazione che non prenda posizione netta e chiara su quanto sta avvenendo in Palestina, e che invece troppo spesso lascia spazi politici ai sionisti guerrafondai, per noi
Antifascismo è Antisionismo! E rifiutiamo tutte quelle false sovrapposizioni tra antisionismo e antisemitismo.
È necessario schierarsi in questo senso soprattutto in un momento in cui i fascisti sono nel governo. Un governo che sta trascinando l’Italia nella guerra, che intende aumentare le spese militari in obbedienza alla Nato, che non perde occasioni per schierarsi con Israele e che, infine e non certo per importanza, non nasconde la sua ambizione a rovesciare la storia della Resistenza che rimane fondante della Repubblica e della Costituzione di questo paese.
Essere partigiani significa riprendere spazi di agibilità nei quartieri delle nostre città, nelle periferie abbandonate dalla classe politica, quelle in cui si scaricano tutte le spese per sostenere la guerra all’estero e all’interno, troppo spesso militarizzate in nome della sicurezza ma in realtà per favorire gli interessi di imprenditori e palazzinari a scapito degli abitanti.
Essere partigiani significa rifiutare la guerra tra poveri fomentata dai fascisti e dai razzisti, come dai partiti che finanziano l’industria delle armi e non i servizi essenziali, la sanità, la casa e la scuola.

La resistenza dei partigiani che hanno liberato il nostro paese vive nel presente: nella resistenza del popolo palestinese e dei popoli oppressi dall’Occidente. Per questo vi invitiamo a partecipare al corteo del 24 per non lasciare spazio a sionisti e guerrafondai e al 25 aprile popolare in Barriera di Milano!


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