Il progetto Fiumi di Culture fa il bilancio del primo anno di progetto, il 2024, con le attività svolte per favorire il dialogo interculturale a Torino.
Fiumi di Culture: racconto del primo anno di progetto – 2024
Il progetto “Fiumi di Culture. Affluenze – Influenze – Confluenze”, avviato a giugno 2024, ha concluso il suo primo anno di attività. L’iniziativa mira a promuovere il dialogo interculturale e a valorizzare il patrimonio immateriale multiculturale, attraverso il coinvolgimento e la partecipazione attiva delle organizzazioni di comunità asiatiche e nord-africane presenti a livello cittadino.
Questo primo anno, dal titolo “Conosciamoci un PO” aveva l’obiettivo di mappare e coinvolgere attivamente le organizzazioni di comunità, attraverso incontri di conoscenza con i loro referenti per approfondire la reciproca conoscenza e costruire un clima di fiducia per poter collaborare efficacemente negli anni successivi.
A settembre sono state organizzate le prime iniziative per favorire la conoscenza reciproca dei saperi, tradizioni, rituali e specificità culturali delle comunità coinvolte, quali: l’evento inaugurale “Fiumi Diversi. Fiumi di Versi” al Polo del ‘900, con una performance collettiva di poesie animata dal gruppo Marmellata Jam; “ESTEMPORANEA”, un’esperienza immersiva nelle culture orientali e mediorientali attraverso musica, danza e gastronomia, curata da Saharaswati Music presso la Bocciofila Vanchiglietta Rami Secchi; “La Storia della Via Baul”, una dimostrazione spettacolo dell’artista Parvathy Baul che ha offerto uno sguardo approfondito sulla tradizione Baul del Bengala, riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità, presso il MAO – Museo di Arte Orientale.
Inoltre, a partire dal mese di ottobre, sono iniziati gli incontri del tavolo di co-progettazione tra i partner di “Fiumi di Culture” e le organizzazioni di comunità al fine di ideare e organizzare una rassegna di eventi interculturali nel corso del 2025, dal capodanno cinese alla celebrazione del Ramadan, dal Diwali – la festa delle luci dell’India – al Nowruz, il capodanno persiano. Tutte queste iniziative saranno promosse attraverso i canali social (Instagram e Facebook) di Fiumi di Culture e la sezione web dedicata creata all’interno del portale VivoIn.
Nell’ambito del progetto sono state assegnate tre borse di ricerca per indagare le specificità culturali delle suddette comunità e per fare emergere il loro patrimonio immateriale. A seguito di un processo di selezione è nato il gruppo di ricerca formato da Anas Mghar per l’area Maghreb-Mashrek, Sara Bonfanti per l’area sub-continente indiano e Marco Rossi per l’area Cina. I lavori di ricerca termineranno in una pubblicazione che verrà presentata la prossima primavera in un evento pubblico al Polo del 900.
Infine, nel mese di ottobre è stata lanciato l’open call żèugma per selezionare collettivi artistici interessati a proporre un’inedita esplorazione delle culture provenienti dall’area geografica interessata dal progetto (Nord Africa, Medio Oriente ed Estremo Oriente) attraverso la scelta di artisti ospiti capaci di mediare prospettive ed esigenze relative ai temi esplorati. Il progetto vincitore beneficerà di un percorso di curatela con l’architetto Maurizio Cilli e avrà un budget per realizzare un’iniziativa culturale presso la Bocciofila Vanchiglietta Rami Secchi nella primavera 2025.
Il progetto, che proseguirà fino a dicembre 2026, entra nel suo secondo anno, dal titolo “Confluenze” e avrà al centro la realizzazione di eventi interculturali co-progettati con le organizzazioni di comunità.
“FIUMI DI CULTURE. Affluenze – Influenze – Confluenze” è un progetto di Volontariato Torino ETS in partenariato con Associazione Volontari Mio MAO – ODV, Fondazione di Studi Storici Gaetano Salvemini ETS, Gruppo Pensionati Vanchiglietta APS, Fondazione Giorgio Amendola ETS, Associazione Vera Nocentini ETS (partner). L’iniziativa è sostenuta da Torino, che cultura! la linea di finanziamento alla cultura della Città di Torino, con fondi PN METRO PLUS e CITTÀ MEDIE SUD 2021-2027 (TO7.5.1.1.B – SOSTEGNO ALL’ECONOMIA URBANA NEL SETTORE DELLA CULTURA).
Per ulteriori aggiornamenti, vi invitiamo a seguire il profilo Instagram dedicato (@fiumidiculture) e la pagina web che, a partire dal 20 gennaio 2025, sarà consultabile sul portale Vivo Interculturale.