03/02/2024, ore 14.30 Corso Giulio Cesare 15
Corteo Regionale per un Cessate il fuoco immediato e permanente a Gaza e in tutti i territori occupati.
Domani 03 febbraio 2024, alle ore 14.30 è previsto di fronte alla vecchia Stazione Torino Ceres Ceres (Corso Giulio Cesare 15) l’assembramento per dare il via al Corteo Regionale: per un Cessate il fuoco immediato e permanente a Gaza e in tutti i territori occupati. La manifestazione sfilerà per le vie di Porta Palazzo e del Centro per arrivare in Piazza Castello.
Coordinamento Torino per Gaza
A chiamare alla manifestazione è il Coordinamento Torino per Gaza, una rete di decine di associazioni e organizzazioni della città di Torino che si è formata a fine novembre 2023, intorno all’organizzazione di un altro corteo unitario, quello del 2 dicembre 2023.
L’obiettivo del Coordinamento è quello di mettere insieme tutte le realtà della città di Torino, e ora anche del Piemonte che hanno a cuore Pace, Giustizia e Diritti Umani, intorno a due obiettivi, quelli più condivisibili in assoluto: Fine del massacro in corso e Solidarietà con le popolazioni civili in difficoltà.
Le parole d’ordine del Coordinamento e quindi anche delle sue varie uscite pubbliche sono “Cessate il fuoco Immediato!“, “Per un corridoio sanitario Gaza-Torino“, e “Per la fine dell’occupazione.”
Corridoio Sanitario Gaza-Torino
Per la questione del corridoio sanitario, il coordinamento aveva chiesto e ottenuto un incontro con il Sindaco e il Consiglio Comunale di Torino, per chiedere l’attivazione di un piano di evacuazione di feriti e malati gravi (in particolar modo i bambini) verso gli ospedali della Città di Torino e della Regione Piemonte. Questa azione sarebbe già auspicabile in nome del dovere di solidarietà con ogni popolo in difficoltà. Ma lo è di più verso una città Gaza-City con la quale Torino è gemellata sin dal 1999.
Da Borgo Dora a Piazza Castello
Il percorso del Corteo sfilerà da Borgo Dora a Porta Palazzo per entrare in Centro passando per Via XX settembre, via Pietro Mica e finire poi in Piazza Castello (o Piazza Vittorio Veneto, secondo l’affluenza, hanno dichiarato gli organizzatori.
La scelta del percorso è dettata da una doppia esigenza, hanno dichiarato gli organizzatori. Uno è quello di partire da un quartiere popolare ad alta diversità culturale come sono Aurora, Borgo Dora e Porta Palazzo. L’altra esigenza è quella di sfilare per le vie centrali, per il salotto buono della Città. Questo perché “la questione riguarda tutti, la città nella sua interezza, popolazione e istituzioni“.
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