Vuoi scoprire il quartiere torinese Barriera di Milano sotto il profilo della sostenibilità, del verde urbano e dell’economia circolare? Scopri tre itinerari tra laboratori artigiani, centri culturali, ristorazione e orti urbani.
Il progetto è stato realizzato con gli studenti del corso “Tourism Product Manager” della fondazione ITS Turismo e attività culturali di Torino https://its-turismopiemonte.it/
BARRIERA SOSTENIBILE – ITINERARIO NUMERO UNO
Iniziamo il tragitto in Corso Palermo 90/d al Bamboo Eco Hostel un ostello accogliente dalla bassa metratura, che ogni giorno cerca di essere sempre più green. Dispone di 3 camere molto economiche e vi è anche la possibilità di alloggiare in vari appartamenti.
Spostandoci verso via Bologna, al civico 120, raggiungiamo l’Orto sul Tetto sovrastante il supermercato Lidl che detiene il primato di orto urbano sul tetto di un supermercato. Promuove l’attività di agricoltura urbana, sociale e sostenibile, che incentiva lo sviluppo territoriale e favorisce l’inclusione sociale. L’orto urbano, il primo al mondo ad essere costruito sul tetto di un supermercato, è gestito da Re.Te. ONG e Ortika ODV che organizzano attività educative e agrodoposcuola. Una parte degli appezzamenti sono assegnati a cittadini con il pollice verde.
La prossima tappa è Cingomma, che si trova agli storici magazzini Dock Dora in Via Valprato 68; è un laboratorio di artigiani che creano accessori di moda d’eccellenza utilizzando ruote di bicicletta usate.
Ogni anno, solo in Italia, si producono 380.000 tonnellate di pneumatici da smaltire.
Cingomma sceglie di non voler vivere in un mondo ricoperto da una discarica nera e recupera questo materiale, lo sottopone a trattamenti avanzati di pulizia e lo trasforma in diversi accessori d’abbigliamento.
Concludiamo il percorso con la visita di una start-up italiana nata in risposta all’emergenza ambientale dovuta dall’invasione di rifiuti plastici. Si tratta di Plastiz in Piazza Teresa Noce 17d che con gli scarti di materiale plastico producono lastre e barre compatte di qualità elevata. Le materie plastiche rigenerate sarebbero perlopiù disperse in natura, conferite in discarica o combuste. Il processo di riciclaggio di Plastiz permette di dare una seconda vita a questo prezioso materiale, creando rivestimenti, superfici e arredi a loro volta riciclabili. Inoltre l’attività produttiva utilizza solo energia prodotta da fonti rinnovabili.
Per raggiungere gli obiettivi di impatto sociale Plastiz organizza momenti di formazione per scuole, aziende e istituzioni, promuovendo un’etica della responsabilità e fornendo gli strumenti per una consapevole gestione dei rifiuti plastici.
Per concludere, ecco dei consigli su dove fare le vostre pause pranzo/cena. Il primo che vi proponiamo è la pizzeria “Il Cavaliere pizza al tegamino” in Corso Vercelli 79, sul territorio di Barriera da 50 anni preparando un’ottima pizza al tegamino e una farinata davvero superlativa. Il locale è molto accogliente e i prezzi assolutamente accessibile!
Il Cavaliere pizza al tegamino
Il secondo invece è il bar e centro comunitario Laboratori di Barriera, che si trova in via Baltea 3. Ex tipografia trasformata in uno spazio per la comunità. Al suo interno potrete trovare una drogheria sfusa e una gastronomia vegetariana. Posto imperdibile!
Speriamo che questa passeggiata possa mostrarvi idee interessanti legate alla sostenibilità e nuovi posti in Barriera di Milano.
Scopri tutti gli itinerari in Barriera di Milano, Aurora e Borgo Dora sul portale vivoin alla sezione Turismo!