Presentazione del Doposcuola del Comitato di Zona Aurora

Dobbiamo però far fronte a problemi che riguardano gli spazi, e non la nostra voglia di ricominciare:
1. il Covid19 rende ancora più complicato aiutare i bambini e le bambine con i compiti assegnati a scuola perché è difficile trovare luoghi dove poter garantire il distanziamento sociale, soprattutto in Aurora;
2. la sede di Corso Brescia, che aveva lo spazio sufficiente per fare il Doposcuola nel rispetto del distanziamento dal 30 settembre non ci sarà più, dato che l’intera area è stata svenduta a un investitore privato per costruirci un Hotel di lusso (The Student Hotel).

Questi problemi sono soltanto nostri? No! Sono problemi di tutte e tutti.
Perchè la Scuola ai tempi della pandemia si sta già dimostrando una “patata bollente” che nessuna istituzione è in grado di gestire ed il cui costo ricade esclusivamente sulle famiglie. Pensiamo che un Doposcuola organizzato da vicini e vicine e rivolto a bambini e ragazzi del quartiere sia il modo più immediato di rispondere a un sistema educativo in crisi e rappresenti un momento importante di condivisione dei problemi e delle relative soluzioni che si possono immaginare insieme.
Perchè pensiamo che la svendita di un patrimonio pubblico ad un privato, la volontà di costruire un hotel di lusso in un quartiere popolare non sia “riqualificazione”, ma pura e semplice speculazione immobiliare. Un hotel di lusso, con una piscina sul tetto, dove affittare stanze per soggiorni lunghi a 700-800 euro al mese può essere rivolto ad un quartiere in cui il reddito medio pro capite è di 11.393 euro? La direzione è chiara e consiste nel ridisegnare Aurora, facendo posto a nuovi abitanti capaci di far fronte ad un costo della vita nettamente più alto. Ciò significa che non verranno espulsi “solo” gli immigrati, come qualcuno vorrebbe far credere, ma la maggior parte degli attuali abitanti, di cui il 29% vive in affitto. Cosa accadrà quando il costo degli affitti si alzerà? L’espulsione è un criterio di base della speculazione immobiliare e guarda solo al portafogli. La svendita del patrimonio pubblico non ci porterà i vantaggi sperati.

Ad ogni modo The Student Hotel si farà, ma la Società olandese che lo costruisce, e l’Istituzione che autorizza il progetto, devono prendersi in carico la realizzazione di alcune “compensazioni” per i cittadini:
-l’area verde ad oggi semi-abbandonata che si trova tra Via Aosta, Lungodora Firenze e Corso Giulio Cesare deve diventare un parco pubblico;
-devono esistere delle soluzioni alternative per le attività che si svolgevano all’interno dello spazio: vogliamo una sede per il Doposcuola!

Il comitato di zona Aurora invita  famiglie, bambini, ragazzi, realtà associative e chiunque desideri partecipare all’evento di apertura del Doposcuola. Sarà un’occasione per giocare, fare merenda e confrontarsi insieme sui problemi di Aurora. Appuntamento a partire dalle 16 in Via Aosta, all’aperto, per rispettare le norme di distanziamento sociale.