Quando: 30/03/2022 | 18:00 - 19:30

Dove: Campus Einaudi - Lungo Dora Siena 100/A - Torino


Il comitato Essenon discuterà di gentrificazione e speculazione insieme al docente e sociologo Giovanni Semi presso il campus Luigi Einaudi di Torino.
Il comitato Essenon è nato per contrastare la costruzione di un centro commerciale Esselunga nel giardino ArtiglieridaMontagna, una delle poche aree verdi vergini della Circoscrizione3.
L’edificazione del centro commerciale si inserisce in un progetto molto più vasto di riqualificazione dell’area ex Westinghouse (tra corso Vittorio Emanule II e via Borsellino) che prevede anche la costruzione di centro congressi e di un albergo.
Inizialmente, però, in quest’area sarebbe dovuta sorgere la più grande biblioteca civica della città e il giardino non sarebbe dovuto essere toccato. A causa degli elevati costi di questo primo progetto, l’amministrazione Fassino ha accantonato l’idea della biblioteca e ha svenduto l’area a Esselunga. A libri e cultura il Comune preferisce il turismo congressuale e la grande distribuzione.
Oltre a continuare a lasciare la circoscrizione senza una biblioteca, questo progetto porterà alla cementificazione di un’estesa area verde e cancellerà gli spazi esterni dell’ex caserma Lamarmora, attualmenti utilizzati dall’associazione Comala per attività culturali completamente gratuite e come aula studio. Questi spazi, in particolare in questi ultimi due anni, si sono rivelati fondamentali per gli/le studentx, che fanno sempre più fatica a trovare aule studio, bilbioteche e luoghi di socialità.
Il comitato è composto da abitanti del quartiere, da lavoratori e lavoratrici, ma soprattutto da studentx che provano un forte senso di disagio di fronte alla proliferazione di studentati privati di lusso, inaccessibli e inutili, e alla svendita di parti di città a privati, come SanPaolo e Lavazza, interessati solo alla massimizzazione dei profitti.
Queste trasformazioni, sostenute e favorite dal Comune, possono accelerare i processi di gentrificazione che stanno investendo diversi quartieri, portando all’aumento degli affitti e delle diseguaglianze sociali.
Come giovani abitanti di questa città vogliamo, inoltre, denunciare la mancanza di luoghi di socialità e di svago liberi ed attraversabili, che non siano locali costosissimi e al cui interno non ci sentiamo sicurx.
Dietro queste trasformazioni urbane si celano precisi progetti e interessi politici che mirano a rendere la nostra città sempre più attraente per i grandi investitori, sempre meno attraversabile e accessibile allx studentx e agli/alle abitanti.
L’incontro si terrà in aula BREAK

 


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